Visite ed esami del sangue in gravidanza
Visite ed esami del sangue in gravidanza
ARGOMENTI
Visite del I trimestre
•Dopo 4 settimane dall'ultima mestruazione puoi eseguire un test-stick (reperibile in farmacia) per verificare se sei incinta
•Se il test è positivo: prelievo di sangue per dosaggio della beta-hCG
•Ripeti il dosaggio della beta-hCG dopo 7 giorni, così il ginecologo potrà valutare il buon andamento della gravidanza
•Verso la 7°-8° settimana: 1° appuntamento con il ginecologo; visita completa con ecografia, preferibilmente transvaginale
•Tra la 10° e la 12° settimana: Villocentesi (opzionale)
•Tra la 12°-13° settimana: Ecografia del I trimestre con valutazione della translucenza nucale (TN)
•Tra la 12°-13° settimana: Ultrascreen (opzionale)
Esami del sangue (complete) da eseguire entro la fine del I trimestre:
•Emocromo completo con formula leucocitaria
•Gruppo sanguigno AB0 e Fattore Rh, qualora non eseguito prima del concepimento (da eseguire solo nel I trimestre)
•Test di Coombs indiretto (anticorpi anti eritrociti); in caso di donna Rh negativo a rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese
•Transaminasi AST/GOT e ALT/GPT
•Glicemia
•Azotemia
•Creatinina
•Bilirubina
•Sideremia
•Ferritina
•Quadro proteico
•Elettroforesi dell’emoglobina (da eseguire solo nel I trimestre)
•Treponema pallidum anticorpi TPHA(da eseguire solo nel I trimestre)
•Treponema pallidum anticorpi VDRL(da eseguire solo nel I trimestre)
•Virus immunodeficienza acquisita Hiv 1-2 anticorpi (da eseguire solo nel I trimestre e prima del parto)
•TORCH (da eseguire solo nel I trimestre)
Il TORCH comprende:
- Virus rosolia IgG e IgM (in caso di lgG negative, ripetere ogni 30-40 giorni fino al parto)
-Toxoplasma IgG e IgM (in caso di lgG negative, ripetere ogni 30-40 giorni fino al parto)
-Citomegalovirus IgG e IgM (in caso di lgG negative, ripetere ogni 30-40 giorni fino al parto)
-Herpes virus IgG e IgM
Visite del II trimestre
•Verso la 16° settimana: visita con ecografia ostetrica (opzionale): non è indispensabile. La esegue la donna che, per tranquillizzarsi o solo per il piacere di vedere il suo bimbo, vuole effettuare visite più frequenti
•Tra la 16°-17° settimana: Amniocentesi (opzionale)
•Tra la 20° e la 21° settimana: Ecografia morfologica
Visite del III trimestre
•Tra la 26° e la 28° settimana: visita con ecografia ostetrica
•Tra la 30° e la 34° settimana: visita con ecografia ostetrica
•Corso di preparazione al parto verso la 32° settimana
•Tampone vaginale e rettale tra la 35° e la 37° settimana per la ricerca dello Streptococco beta emolitico di gruppo B (perchè tale batterio se presente al momento del parto vaginale potrebbe trasmettere al neonato un'infezione anche grave).
•Tra la 36° e la 38° settimana: visita con ecografia ostetrica
•Dalla 38° settimana: Monitoraggi cardiotocografici. L'esame cardiotografico serve a indagare il benessere fetale attraverso lo studio del battito cardiaco e a rilevare la presenza o l'assenza delle contrazioni uterine e la loro frequenza. La registrazione ha una durata di circa 20 minuti. Il battito cardiaco fetale e le contrazioni uterine vengono rilevate posizionando due sonde a ultrasuoni sull'addome materno.
•Dopo la 41° settimana: se non è ancora avvenuto il parto, controllo ecografico (per valutazione Flussimetrie, liquido amniotico e placenta)
Esami del sangue da eseguire nel II e nel III trimestre (complete e parziali):
Dopo 30-40 giorni dalle analisi del sangue (complete) precedenti, bisogna eseguire le analisi del sangue (parziali):
•Esame urine completo
•Glicemia
•Virus rosolia IgG e IgM (solo in caso di lgG negative)
•Toxoplasma IgG e IgM (solo in caso di lgG negative)
•Citomegalovirus IgG e IgM (solo in caso di lgG negative)
•Test di Coombs indiretto (in caso di donna Rh negativo a rischio di immunizzazione)
Dopo 30-40 giorni dalle analisi del sangue (parziali) precedenti, eseguire la analisi del sangue (complete):
•Emocromo completo con formula leucocitaria
•Transaminasi GOT e GPT
•Glicemia
•Azotemia
•Creatinina
•Bilirubina
•Sideremia
•Ferritina
•Quadro proteico
•Esame urine completo
•Virus rosolia IgG e IgM (solo in caso di lgG negative)
•Toxoplasma IgG e IgM (solo in caso di lgG negative)
•Citomegalovirus IgG e IgM (solo in caso di lgG negative)
•Test di Coombs indiretto (solo in caso di donna Rh negativo a rischio di immunizzazione)
Screening del Diabete Gestazionale (GDM) come da Linee Guida 2010:
In alcuni casi nella seconda metà della gravidanza il metabolismo della gravida nei confronti degli zuccheri sviluppa una intolleranza analoga a quella che si riscontra nel diabete, seppure limitatamente al periodo della gravidanza stessa. Per individuare questi casi non basta valutare la glicemia a digiuno, che solitamente risulterebbe normale comunque, ma occorre effettuare, come test di screening, la curva glicemica.
•Tra la 24° e la 28° settimana: Curva da carico di Glucosio (OGTT) eseguita con 75gr di Glucosio sciolti in 300cc di acqua e prelievi venosi a 0’, 60’ e 120’.
I valori glicemici massimi consentiti devono essere inferiori rispettivamente a 92, 180 e 153: se almeno uno dei risultati della curva raggiunge o supera questi valori si pone diagnosi di diabete gestazionale. In tal caso il primo approccio terapeutico consiste in una apposita dieta ipocalorica ipoglucidica: solo se non si controlla adeguatamente la glicemia con la dieta si dovrà utilizzare l'insulina.
Esami del sangue da eseguire prima del parto (dalla 36° settimana) in aggiunta alle analisi complete:
•HBsAg
•HCV ab
•HIV 1-2 anticorpi
•PT
•PTT
•Fibrinogeno
•Elettrocardiogramma
La paziente con gestosi o la gravida ipertesa deve eseguire inoltre:
•Clearance della creatinina
•Uricemia
•Proteinuria delle 24 ore
•Urinocoltura
•FDP
•Elettroliti sierici ed urinari
•Anticorpi anticardiolipina
•Lupus anticoagulante.